Le 3 Categorie e le Classi di Marcatura dei Droni secondo EASA

LE 3 CATEGORIE

1) OPEN

La categoria OPEN dà la possibilità a tutti i piloti dotati di attestato di volare con droni fino a 25 kg in scenari a basso rischio senza particolari autorizzazioni. Impiegando droni dotati di marcatura C0, C1, C2, sarà possibile volare con minori limiti operativi rispetto a quelli già noti del regolamento Enac. Gli attuali droni non dotati di marcatura potranno volare in OPEN ma lontano dalle persone (A3).

2) SPECIFIC

La categoria SPECIFIC consente di eseguire operazioni a medio rischio eseguite di piloti dotati dell’omonimo attestato SPECIFIC e nel rispetto di precisi limiti operativi standard (STS) oppure con specifica valutazione di rischio. Questa è la categoria ideale per i piloti di droni professionisti che desiderano realizzare riprese aeree con droni per Aziende, Cinema, Tv, Documentari e VideoClip Musicali

3) CERTIFIED

La categoria CERTIFIED è destinata ad impieghi molto evoluti finalizzata ad operazioni ad alto rischio e/o in spazi aerei ampi ed eventualmente trafficati. Richiede competenze e caratteristiche dei droni superiori e certificate a livello di aviazione generale.

Requisiti da rispettare per poter essere inquadrati nella categoria OPEN sono i seguenti:

  • Peso del drone fino a 25 Kg MTOM (Maxium Take-off Mass: Massa massima al decollo)
  • Volo solo a vista (VLOS: Visual Line of Sight)
  • Altezza massima di volo 120 metri
  • Il drone deve avere la marcatura CE
  • Il volo deve avvenire a distanza dalle persone
  • Il volo è proibito nelle No Fly Zones
  • Non è possibile richiedere autorizzazioni per volare nelle No Fly Zones
  • E’ permesso il volo in FVP (First Person of View) con osservatore esterno
  • Il pilota del drone deve avere almeno 16 anni
  • E’ consentito il volo notturno

Nel caso in cui non sia rispettato anche solo uno di sopracitati requisiti, il regolamento EASA stabilisce che si rientra nella categoria “SPECIFIC” ed in questo caso i requisiti cambiano per ogni classe.

Esistono infatti 3 sottocategorie della categoria “OPEN” a seconda alla posizione di volo del drone rispetto alle persone:

A1: voli che si svolgono sopra le persone. A2: voli che avvengono vicino alle persone. A3: voli che si svolgono lontano dalle persone.  

Le 3 Categorie e le Classi di Marcatura dei Droni secondo EASA
Le 3 sottocategorie OPEN: A1 A2 A3 e le classi di marcatura dei Droni secondo EASA

  Per rientrare nella classe A1 si possono eseguire voli solo con droni di peso inferiore ai 250 grammi oppure con droni che pesano dai 250grammi  ai 900 grammi dotati della marcatura di classe. In questa classe rientrano anche i voli che si svolgono sopra i centri urbani. Il primo requisito previsto per poter volare nelle classi A1-A3 consiste nel conseguire il necessario per attestato da pilota di droni chiamato appunto A1-A3. Nella classe A3 rientrano tutti i droni che non rientrano nelle altre classi: droni costruiti autonomamente con un peso superiore ai 250 grammi; droni che pesano più di 900 grammi (se non si è in possessi di attestato A2) e bisogna volare distante a 150 metri da edifici e persone non coinvolte. Se un drone ha un peso superiore a 900 grammi ed è dotato di marcatura di classe può volare anche vicino alle persone, ma soltanto se il pilota è in possesso del patentino A2.

LE CLASSI DI MARCATURA

La Marcatura di Classe è la nuova etichetta che è seguita da un numero che sta ad indicare la classe nella quale rientra il drone e dipende sopratutto dal peso del drone MTOM (Maxium Take-off Mass: Massa massima al decollo).

  • C0: MTOM < 250 g
  • C1: MTOM < 900 g
  • C2: MTOM < 4 kg
  • C3: MTOM < 25 kg

I DUE ATTESTATI PER VOLARE NELLA CATEGORIA OPEN:

1) ATTESTATO A1-A3

L’attestato A1-A3 consente di:

  • Volare sopra persone non informate (ma non sopra assembramenti) con droni classe C0 e C1, tra i 250-900 grammi marcati CE,
  • Volare sopra centri urbani (ma non sopra assembramenti) con droni classe C0 e C1, tra i 250-900 grammi, marchiati CE,
  • Volare con droni autocostruiti solo lontano dalle persone.
  • Utilizzare il drone per hobby o anche per lavoro

2) ATTESTATO A2

L’Attestato A2 è necessario per svolgere quel tipo di operazioni non consentite dal solo Attestato A1-A3, cioè:

  • Volare con droni classe C1 in scenari urbani se consentito nell’area (mappe D-Flight da consultare)
  • Volare con droni classe C2 anche vicino alle persone non informate fino a una max di 50 metri

Se il drone è più pesante (fino a 25 kg), non puoi volare né sopra o vicino le persone né in zone urbane, solo in zone libere e lontano almeno 150 metri da chiunque. L’Attestato A2 consente di volare con dronidal peso fino a 4 kg anche in scenari urbani ma mantenendo comunque una distanza minima orizzontale di 50 metri dalle persone.

SPECIFIC

La certificazione SPECIFIC consente fondamentalmente di richiedere le autorizzazioni per volare nelle zonne rosse (No flight Zone) per eseguire operazioni a medio rischio tramite piloti dotati dell’omonimo attestato e nel rispetto di precisi limiti operativi standard STS (Scenari Standard Europei). All’interno di un STS sono stati già stabiliti sia i rischi per la sicurezza che le misure di mitigazione per un determinato tipo di operazione. Dopo avere ottenuto la certificazione SPECIFIC il pilota devrà inoltre procurarsi il manuale operativo di ogni drone registrato e quindi presentare una dichiarazione all’autorità aeronautica nazionale tramite il sito D-Flight. STS-01 – Voli VLOS su un’area di terra controllata in un ambiente urbano popolato STS-02 – Voli BVLOS con osservatori dello spazio aereo su un’area di terra controllata in un ambiente urbano scarsamente popolato.


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Email: info@dvisions.it

Cod. Operatore: ITEeHLrXQQ

Cod. EASA: ITAh7s1m6nvflni8

Accreditamento SPECIFIC: ITA-STS01-000000060